Millennials, chi sono? Come abitano? ITS Red Academy traccia un profilo delle ‘Framily’ del futuro

MILLENNIALS, CHI SONO? COME ABITANO? ITS RED ACADEMY TRACCIA UN PROFILO DEGLI ACQUIRENTI DEL FUTURO
L’evento in Camera di Commercio si è tenuto oggi in occasione della presentazione dei nuovi diplomati ITS Red Academy 

Iperconnessi, attenti alla sostenibilità e alla salute, ricercati negli acquisti ma oculati nella spesa. Dei Millennials, i nati tra il 1980 e il 2000, si è detto molto in diversi settori: auto, consumi, cibo, lifestyle. Ma i Millennials come compreranno casa? Quali sono le tendenze in fatto di abitare e cosa cercheranno in un appartamento? A queste e altre domande ha dato una risposta ITS Red Academy, il biennio di alta formazione post-diploma dedicato a bioedilizia e risparmio energetico, in occasione della consegna dei diplomi che si è tenuta venerdì 14 settembre alla Camera di Commercio di Verona.

Su un campione rappresentativo dei nati tra il 1980 e il 2000, emerge come i Millennials spendano la maggior parte del tempo e del denaro a disposizione per l’interior desing e la personalizzazione degli spazi. Anche la decorazione degli ambienti è una delle voci di spesa più importanti con priorità ben definite: pittura (39%), accessori come quadri e tappezzeria (32%), illuminazione (31%) e complementi d’arredo (30%). La metà dei Millennials inoltre dedica la stessa attenzione agli spazi esterni che agli interni, sia che si tratti di arredamento (il 25% vuole rendere l’ambiente esterno confortevole come una stanza) che di scelta sostenibile degli oggetti.

I must have sia per l’interior design che dell’outdoor life sono pavimenti in legno, luce naturale e spazi esterni confortevoli. In sintesi, l’esterno diventa una stanza all’aperto connessa, multifunzionale e confortevole, mentre gli interni colgono le ispirazioni rurali. Un back to nature in fatto di colori, luci e spazi aperti.

I Millennials inoltre non abiteranno più da soli. La propensione alla coabitazione e alla condivisione di spazi abitativi è dovuta alla necessità di risparmio e della nuova idea di nucleo familiare. Nascono così le Framily, dall’unione dei termini family e friend, ovvero “famiglie per scelta” dove le comunità di amici si affiancano a quelle ‘di sangue’. Uno schema abitativo inedito che il settore dell’edilizia deve essere pronto a cogliere e soddisfare.

“Costruire le abitazioni in chiave Millennials è una delle sfide del nostro settore. – commenta Cristiano Perale, presidente ITS Red Academy – I nuovi acquirenti scelgono lo stile della loro casa sui social come Instagram e Pinterest, confrontano, si informano, si preparano e i professionisti devono essere in grado di interpretare questi codici per essere competitivi. Per questo – conclude Perale – oggi abbiamo voluto dare ai nostri diplomati, alle aziende e ai professionisti, uno spaccato sul futuro del nostro mestiere”.

L’evento è stato anche l’occasione per la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti ITS Red Academy, il biennio post diploma in bioedilizia e risparmio energetico con tassi di occupazione che sfiorano il 90%. Percorsi sostenuti con forza anche da Elena Donazzan, Assessore regionale all’Istruzione, lavoro, ricerca e Università: “Crediamo molto nel potenziamento dei corsi ITS Red perché aumentano la capacità competitiva delle imprese. I profili che vengono preparati all’ITS Red Academy soddisfano le esigenze di innovazione del settore dell’edilizia, un comparto assolutamente strategico per il nostro tessuto imprenditoriale. Mi congratulo con i nuovi Red Manager – conclude Donazzan – per il percorso di vita che stanno costruendo con passione e impegno”.

La giornata di approfondimento è stata guidata da Patrizia Martello, docente di Sociologia dei consumi e della comunicazione NABA Milano, esperta di trend di consumo e lifestyle. “Nei prossimi anni assisteremo a un cambiamento radicale degli stili di vita, delle tendenze e dei modi di concepire lo spazio. – commenta Martello – E sono certa che i nuovi talenti ITS Red Academy saranno in grado di cogliere questi nuovi messaggi per trasformarli in innovazione nel campo dell’abitare e dell’edilizia”.