Gli studenti di ITS Red Academy potranno contare su un nuovo hub per la formazione tecnica, dotato di laboratori ad alto contenuto tecnologico e aule ad alta efficienza energetica. Questa mattina, il presidente Cristiano Perale ha presentato il progetto che prevede la trasformazione di un immobile in disuso, situato in Via Orlandini a Padova, nella prima sede fisica di ITS Red. L’edificio che ospiterà anche servizi per i corsi degli ITS Academy del Veneto sarà a disposizione degli studenti da fine 2025.
Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Provincia di Padova Sergio Giordani con il consigliere delegato all’Edilizia scolastica Alessandro Bisato e il presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono.
“Quello di Padova – spiega il presidente Perale – non sarà solo una scuola ma un open lab, un laboratorio aperto. Ci doteremo di un edificio articolato in cui studenti e imprese potranno toccare con mano lo stato dell’arte della nuova generazione delle costruzioni. Il nuovo hub è un edificio NZEB, quindi a consumo zero, produrrà più energia di quella che consuma. Un hub a 360° per poter sperimentare nuove forme di energia in loco. I fondi investiti per la realizzazione del nostro progetto saranno complessivamente 8 milioni di euro: di questi, 5 arriveranno dal PNRR e 2 saranno investiti direttamente dalla nostra Fondazione tramite risorse proprie. L’edificio di via Orlandini sarà un moderno campus di oltre 2.700 mq antisismico e a consumo zero e offrirà un’opportunità formativa in sinergia con tutto il mondo degli imprenditori padovani e con la Camera di Commercio”.
“Sono molto soddisfatto per questa fattiva collaborazione tra Istituzioni”, sottolinea il presidente Giordani. “Gli Istituti Tecnici Superiori stanno vivendo una crescita straordinaria, sono diventati pilastri fondamentali per il nostro sistema economico e le aziende del territorio. Il loro successo è in costante ascesa tra i giovani desiderosi di dedicarsi a percorsi formativi di eccellenza”.
“Grazie a questo accordo nascerà un luogo laboratoriale e didattico di alto livello per gli studenti che ambiscono a diventare supertecnici della sostenibilità in edilizia, dell’efficienza degli impianti, settori sui quali è quasi superfluo dire quanto siano strategici e bisognosi di competenze”, commenta Bisato.
“Sono soddisfatto che l’iniziativa sia partita con l’aiuto di ANCE e Confindustria. Ringrazio la provincia per la tempestività, è una grande occasione per le persone che sono in cerca di occupazione”, conclude Santocono.